UNA LETTERA AL PRESIDENTE

“Ho fatto un sogno, e in quel sogno ho visto un mondo diverso. Un mondo in cui i bambini non conoscono l'odio, dove i padri non sono obbligati a fabbricare strumenti di guerra per vedere i propri figli cadere sul campo di battaglia. Ho immaginato un mondo in cui la competizione è un gioco di squadra, non una lotta disperata per la sopravvivenza. Un mondo in cui la luce dell’uguaglianza brilla, scacciando le ombre della miseria. Un mondo che respira pace, e quel sollievo voglio condividerlo con tutti.”

Come avrete compreso dai miei precedenti interventi, sono un inguaribile sognatore idealista, ma anche un attivista sociale determinato e sull’argomento guerra, non scendo a compromessi. NO ALLA GUERRA! Ed è inaccettabile che il governo ignori l'opinione popolare, ostinandosi a investire in armamenti anziché nel migliorare lo stato di salute generale della nostra Nazione.

Il 63% degli Italiani è contrario alla spesa per la difesa e all'invio di armi in Ucraina.

Per questo, in linea con i principi che mi guidano, ho deciso di intraprendere un viaggio simbolico, in bicicletta, da Sarzana (SP) a Roma e ritorno. Porterò con me una lettera, una istanza di cambiamento destinata al Presidente della Repubblica Italiana. Questa iniziativa, nasce dal bisogno di manifestare concretamente il mio desiderio di pace e l’urgenza di un avvenire più giusto ed equo, dove i diritti umani siano rispettati, la salute resti pubblica, gratuita e universale, l'istruzione sia libera da condizionamenti e il lavoro sia per tutti fonte di dignità.

In Italia da decenni gli unici investimenti e le uniche spese sempre disponibili sono quelle relative ad armamenti, eserciti e guerre.

La pace è il frutto della giustizia

La pace è possibile; è una rivoluzione che nasce dentro di noi. Ogni volta che chiudiamo gli occhi davanti all'ingiustizia, ogni volta che ci rassegniamo allo status quo, stiamo alimentando il conflitto. Ma se scegliamo di agire, di parlare, di lottare per ciò che è giusto, allora possiamo “diventare il cambiamento che desideriamo vedere nel mondo.” ( Mahatma Gandhi)

Cosa chiedo?

Giustizia Sociale: Un sistema che riconosca e rispetti i diritti di tutti, senza eccezioni.

Equità: Un futuro dove le risorse e le opportunità sono distribuite in modo giusto e equo.

Un tetto e cibo alla portata di tutti: Calmierare l'aumento insostenibile del prezzo degli affitti e dei beni di prima necessità.

Scuola: Avviare una nuova stagione di investimenti sul sistema di istruzione e formazione, libera da condizionamenti ideologici.

Salute Pubblica: Una sanità che garantisca gratuitamente e tempestivamente cure e servizi di qualità per tutti.

Stipendi Dignitosi: Retribuzioni adeguate all’aumento del costo della vita, per un lavoro che merita rispetto e valore.

Fermare la produzione di armi: Non c’è pace senza disarmo: fermare l’industria degli armamenti è l’unica via per la pace globale.

Come puoi contribuire?

Scrivi la tua Lettera: Puoi inviarla a: confinilabili.blog@gmail.com entro domenica 01 Settembre 2024, provvederò a stamparla. Oppure consegnala personalmente a me durante le tappe del mio viaggio. Per scoprire dove sarò, seguimi sul canale pubblico WhatsApp "Il Portalettere".

Se invece vuoi scrivere direttamente al Presidente della Repubblica Italiana, qui è spiegato come fare: 

https://www.laleggepertutti.it/544885_come-scrivere-una-lettera-al-presidente-della-repubblica

Diffondi il Messaggio: Condividi questo appello sui tuoi social e incoraggia altri a fare lo stesso. La forza dell’annuncio sta nella sua diffusione.

Segui il Viaggio: Tieni d'occhio i miei aggiornamenti sul canale WhatsApp “Il Portalettere” e partecipa al dialogo costruttivamente. 

Pedalerò chilometri, ma la vera distanza da percorrere è quella che separa il presente da un futuro che spero più giusto. Unisciti a me in questo viaggio, scrivi la tua lettera. Se te la senti fai qualcosa di simile. Insieme, creeremo una catena di solidarietà, un fiume di parole che travolgerà ogni ostacolo.
Ogni epistola che raccoglierò lungo il percorso sarà una testimonianza viva, un grido appassionato che porterò direttamente al Quirinale.

Sai, a volte scrivere può essere davvero terapeutico, ci aiuta a mettere ordine tra le nostre emozioni. Anche se non so cosa accadrà alla corrispondenza che andrò a consegnare, una cosa è certa: Il semplice atto di scriverla mi ha fatto sentire più connesso con il territorio e la gente. Prova a farlo anche tu!
Ogni parola calcata su quel foglio bianco è un granello gettato nel vento del cambiamento. Germogli che portano con sé l'energia di un cuore che si apre, la forza di un'intenzione che si propaga… e come ogni seme, troverà il suo tempo per schiudersi, magari proprio dove non ti aspetti.

Il tuo contributo è prezioso.

Diventa anche tu un artigiano della pace.

Con determinazione e speranza,
Fabrizio Parducci

Aggiornamento del 22 Agosto 2024

⏰ Conto alla rovescia! ⏰

Il grande giorno sta per arrivare! ️

Martedì 3 settembre alle 7:30, da Piazza Matteotti a Sarzana, prenderà il via al mio viaggio in bici verso Roma.

Se sei in zona, unisciti a me per un saluto e un caffè prima di partire per l'avventura! ‍♂️ Seguimi su questo canale: https://whatsapp.com/channel/0029ValPBwPGk1Fz0Eeigj0r
per scoprire tutte le tappe e vivere questa esperienza insieme.

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